chiesa dei santi cornelio e cipriano

La chiesa romanica dei Santi Cornelio e Cipriano, si trova nella parte più alta e protetta del paese, è affiancata a est dal monte e a ovest dalle abitazioni.

La chiesa risale al XII-XIII secolo ma ha subito nel corso dei secoli numerosi rimaneggiamenti e interventi edilizi, osservabili in particolare sulla facciata, che ne hanno alterato la struttura originaria. Si tratta di un edificio a navata unica monoabsidata, sul cui fianco è poggiata la torre campanaria pendente a impianto rettangolare, dotata di due aperture a bifora su ogni lato. Accanto alla torre campanaria è collocata la cappella di San Antonio da Padova, aggiunta nel 1600, mentre, in posizione opposta, a valle, si trova la sacrestia.

La chiesa di Cornello non è solo una magnifica testimonianza storico-artistica del romanico brembano ma anche uno degli edifici religiosi affrescati più rappresentativi della valle, assieme alla chiesa di San Ludovico da Tolosa di Bretto e quella del Corpus Domini di Cornalita di San Giovanni Bianco.

Raccoglie un pregevole ciclo di affreschi del XV-XVI secolo che, attraverso diversi stili, alterna scene di vita popolare a soggetti piuttosto raffinati: sintesi perfetta della vita culturale e sociale di Cornello.

Nell’abside è presente un affresco al cui centro spicca la Vergine in trono con bambino e angeli, ai due lati i Santi Cornelio e Cipriano e all’estrema sinistra Santa Caterina d’Alessandria alla quale doveva corrispondere sulla destra una Maddalena penitente. In alto si trovano i Santi Pietro e Paolo e sulla sommità il Cristo che emerge dal sepolcro.

Sulle pareti laterali della chiesa sono presenti affreschi con soggetti legati all’iconografia tradizionale dei santi e scene di vita di Cristo. Ragguardevole per il valore storico della raffigurazione d’epoca è l’affresco del Miracolo di Sant’Eligio, protettore dei maniscalchi.

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