cancervo e venturosa

Chi predilige le escursioni in montagna ha l’opportunità di esplorare gli ampi e variegati scenari del Cancervo e del Venturosa. L'itinerario più comune, piuttosto agevole e alla portata di tutti è quello che si distacca dalla carrozzabile Brembella-Cespedosio all'altezza del roccolo di Boffalora, oppure un paio di chilometri più avanti, nei prati della Ca' Bianca. Percorrendo una comoda mulattiera ancora ben conservata, si giunge in mezz'ora ai pascoli della Vecchia, dopo i quali la salita diventa più impegnativa e si snoda in una serie di tornantini fino al passo del Grialeggio (m. 1707).

Da qui la scelta dell'escursionista può essere diversificata: proseguendo sulla destra si sale alla vetta del Venturosa (m.1999) da dove si può ammirare il più completo panorama sui paesi dell'alta Valle Brembana, sulla catena delle Orobie e, nelle giornate più limpide, sulle vette delle Alpi Retiche e dell’Oberland bernese.

Seguendo il sentiero pianeggiante che si snoda sulla sinistra, si arriva invece alle baite del Cancervo. Dal Grialeggio è inoltre possibile dirigersi verso il Passo Baciamorti, per imboccare il Sentiero delle Orobie Occidentali. Una variante più breve, ma assai ripida è quella che sale al Cancervo partendo dal Piazzo, sopra la Brembella e seguendo il Canalino dei Sassi.

Ogni percorso riserva piacevoli sorprese, oltre che per il panorama, per la peculiarità dell'ambiente di natura calcareo-dolomitica che favorisce la fioritura di specie floristiche rare e talvolta endemiche e per la facilità con cui ci si imbatte in qualche esemplare di fauna selvatica: camosci, caprioli, coturnici, galli forcelli e perfino l'aquila reale, ricomparsa sulle nostre montagne da qualche anno.

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